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Aiutare i bambini con... ossessioni

Anche i bambini possono mettere in atto compulsivamente rituali che possono essere cantilene verbali, o azioni, o formule mentali o anche degli spasmi fisici, che a una prima superficiale analisi vengono etichettati come tic.

In questo caso l’intervento ricalca quello applicato agli adulti, sebbene con alcune specificità. In particolare viene messa in atto quella che è chiamata “terapia indiretta”, ossia una strategia in cui il terapeuta elegge i genitori co-terapeuti, dando a quest’ultimi indicazioni per modificare le loro modalità di interagire con il figlio. Naturalmente l’intervento si strutturerà in relazione al bambino, ai suoi rituali, e in relazione ai suoi familiari. 

Far sentire “etichettato” un bambino, anche attraverso la costruzione di una diagnosi, e quindi farlo sentire un bambino “problematico” o “difficile”, rischia di creare l’effetto Profezia che si auto-realizza.
Il rischio, dal punto di vista della Terapia Strategica, è di sommare ad un problema già presente, una etichetta diagnostica di una possibile patologia che anziché risolvere il problema lo potrebbe solo amplificare ancora di più. Soprattutto nella prima fase della terapia infatti noi evitiamo di comunicare una diagnosi, lo facciamo quando la situazione si è già sbloccata e non è più un rischio farlo.

La percezione di “identità sana” è un diritto di ogni bambino e andrebbe tutelato il più possibile, per cui prima di costruire un’etichetta psichiatrica su un bambino o intraprendere un trattamento farmacologico, è opportuno capire e indagare il tipo di dinamiche relazionali e comunicative presenti in famiglia, se i genitori sono riusciti a costruire e far rispettare un sistema condiviso di regole, se è presente quella che noi strategici definiamo una “sana gerarchia familiare”.

Un bambino oltretutto, in particolar modo se problematico, potrebbe boicottare la terapia ed annullare l’efficacia dell’intervento. Lavorare con genitori e/o insegnanti risulta molto più vantaggioso anche per tale ragione.

Bibliografia:
Nardone G., Portelli C. Ossessioni compulsioni manie. Capirle e sconfiggerle in tempi brevi. Ponte alle Grazie Adriano Salani Ed 2013.
Nardone G., Psicotrappole. Ponte alle Grazie 2013.