Scegliere la scuola superiore: quali parametri?
cosa valutare? Quale sarà la scuola migliore? La più adatta? La più facile? ...e l'università?
Se frequenti l’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado sarai alle prese con la decisione relativa alla scelta della scuola superiore.
Questo è sicuramente un momento molto delicato ed importante, perché inizi a progettare attivamente il tuo futuro.
Ma ricordati…: la scelta è solo tua!
Sarai tu infatti, ad alzarti la mattina dei prossimi cinque anni per andare a scuola e a trascorrere mattine e pomeriggi sui libri. Avere dubbi e domande è naturale:
“Quale sarà la scuola migliore? La più adatta? La più facile? La più aggiornata e pronta ad accogliere i miei bisogni speciali?..cosa voglio fare nella vita?”.
Sappi che il 99% dei ragazzi che incontro per l’orientamento scolastico non ha affatto le idee chiare, ognuno dovrebbe scegliere “una scuola su misura” per sé, maturando una decisione personale con l’aiuto di genitori e insegnanti.
Come fare allora? Quali sono i parametri da tenere in conto?
Proviamo a riflettere insieme:
1. Innanzitutto cerca di capire cosa ti piace fare: quali materie ti piacciono? cosa ti piace fare in assoluto? cosa vorresti fare da grande? Quali sono le tue risorse personali, se sei dotato di logica, perseveranza, metodo, destrezza e precisione oppure se ami riflette sul mondo e sull'essere umano, ami essere creativo e lavorare col pensiero.
Prova a fare il regista e a girare il film della tua vita futura, alle prese con il lavoro… come medico in una corsia di ospedale oppure come agronomo in mezzo ai vigneti, tra i fornelli o tra le sale di una struttura alberghiera o ancora come docente di musica. Cerca di “toccare con mano” le peculiarità del lavoro che hai scelto, se ti richiede di lavorare di notte, al sabato o alla domenica (professioni socio-sanitarie), sotto il sole o alle intemperie, a contatto con le persone o in un ufficio, con la compagnia prevalente del pc. Ci sono mestieri dalla gavetta lunga, con turni di lavoro molto lunghi e orari spesso estenuanti
2. Esamina poi i piani di studio ed il planning settimanale proposto: elimina le scuole/facoltà che proprio non ti interessano o dove vi sono molte ore dedicate alle materie in cui hai incontrato maggiori difficoltà durante il percorso alle scuole medie, guarda bene quelle rimaste e i relativi sbocchi professionali. La scelta va fatta con i piedi per terra: il rischio di scegliere scuole troppo difficili è infatti quello di essere “condannato” ad anni di frustrazioni. E, soprattutto, con una forte perdita di autostima, che è fondamentale per la vita!
3. Considera anche il tuo carattere (introverso, estroverso) e le dimensioni della scuola, un’ambiente con 1.300 alunni è diverso da un'ambiente con dimensioni più piccole, dove c’è un clima più familiare, più favorevole per la socializzazione, per la costruzione della dimensione gruppale, energia vitale per l’apprendimento!
4. Infine, non farti condizionare dagli altri: se i tuoi amici sceglieranno una scuola/facoltà/ITS diverso. L'amicizia continua anche se non si frequenta la stessa scuola! Senza contare il fatto che… avrai nuovi compagni di classe e stringerai nuove amicizie.
Non badare nemmeno ai commenti negativi, a coloro che ti dicono che quella scuola non vale niente e che per avere successo nella vita bisogna fare altro: tutte le scuole sono valide e tutte servono a formare figure professionali diverse e utili alla società.
Un’ultima cosa, forse la più importante: ricordati che a toglierti ogni dubbio è l’esperienza sul campo, perciò se sei incappato in una scuola/facoltà/ITS non giusta per te, puoi sempre cambiare nei primi mesi dell’anno scolastico.
Non far-si che una scuola sbagliata diventi una montagna troppo alta da salire!