Con il “Cappellaio Matto” alla scoperta del corpo in gioco. Un corpo da ascoltare, dirigere e dominare fin da piccoli. Un corpo che può svelare anche emozioni e paure, e gli adulti possono individuarle e comprenderle… così il Cappellaio Matto diviene strumento di osservazione e prevenzione del disagio, anche nella scuola d’infanzia.
Percorso di sperimentazione motoria e psico-sensoriale, che accompagna il bambino di 3-4 anni asperimentarsi in un gioco di contrasti, fino a giungere gradualmentealla scoperta del proprio sé, alla consapevolezza di “avere un corpo” e di poterlo ascoltare, dirigere e dominare.
“L’alfabeto in gioco…”. L’alfabeto della favola si fa gioco, per accompagnare i bambini a scoprire l’ambiente, a conoscere gli abitanti del bosco, i suoi alberi, le sue caverne, così piano, piano, i bambini imparano a leggere i segni che portano verso il sentiero dell’alfabeto e costruiscono la strada dei numeri .
Percorso finalizzato alla prevenzione delle difficoltà di apprendimento, con il riconoscimento dei bambini a rischio di difficoltà e la predisposizione di interventi psicologici e pedagogico-clinici mirati a potenziare le abilità carenti (attraverso metodologie pedagogico-cliniche e un questionario osservativo per l’identificazione precoce delle difficoltà di apprendimento).
“C’era una volta un lago… con le onde, i pesci, i sassolini e… una fatina!”. Con l’onda e il mare calmo, il bambino sperimenta il rilassamento… è il bambino in relazione con il mondo… con l’arrivo della pioggia, il mare diventa arrabbiato, il bambino vive il ritmo concitato ed emozioni intense, correndo tra le onde mette alla prova il suo “equilibrio”, fino a quando tutto si quieta.
Al centro corpo ed emozione-affettività, dove l’aspetto ludico e psicomotorio del corpo è integrato dalle carezze e dal con-tatto. Aiuta a prendere consapevolezza delle potenzialità e soprattutto a regolarizzare il comportamento, attraverso nuovi canali espressivi: la musica, il ritmo, il gesto, il movimento, l’uso della voce, il massaggio.
“Bio-arte. Dal singolare al plurale: il corpo in relazione”. Dal gruppo-classe in difficoltà, alla scopertà del proprio sé, passando per la relazione interpersonale con l’altro, mediante il prendere, il dare, il ricevere,attraverso l’alchimia dei colori, del con-tatto, della musica, del materiale euristico e psicomotorio. Il bambino viene condotto attraverso uno stimolante viaggio al superamento dei comportamenti problema, e il gruppo-classe può finalmente completare la sua opera d’arte, perché tutto si è trasformato.
Per la prevenzione e la gestione, all’interno del gruppo-classe, di comportamenti problema quali disturbi della condotta, iperattività ed impulsività, favorendo la pro-socialità.
“Star bene a scuola”. Dal conflitto messo in scena, all’incontro di sguardi, parole, emozioni, fino a giungere all’accoglienza. Un percorso dedicato alle dinamiche messe in moto nel litigio violento e ai suoi meccanismi, finalizzato allo sviluppo della capacità empatica e delle competenze basilari per una gestione non-violenta dei conflitti… Comprende una valutazione iniziale e finale (test), sulle dinamiche relazionali presenti nel gruppo-classe, utile per un'eventuale selezione dei peer-education (in un ottica di continuità al percorso).
“Racconto vissuto e ascoltato”. Un percorso che utilizza il gioco drammatico, attraverso cui il preadolescente/adolescente comunica e si esprime: la maschera… che vela e svela. Ideazione e costruzione di maschere per la scoperta di sé, fino alla messa in scena del bullo e della vittima.
Vecchi contenuti si trasformano, così come le relazioni in classe, in un ottica di gestione del bullismo.
“Promozione e valorizzazione del sé nel gruppo”. Siamo tutti diversi! Alla scoperta dell’originalità di ciascuno, attraverso tecniche espressive attive. Un percorso di integrazione scolastica di alunni con disabilità/diversità e/o con comportamenti problema, per una pedagogia inclusiva (percorso finanziato dal CTI).
Studio Privato:
via Chiesa 47, Castegnero (Vicenza)
Studio Associato:
via Marosticana 2, Bolzano Vicentino (Vi)
Contatti
Email: sabrina.germi@libero.it
Telefono: 340 2750306